“Dammi un Marzadro!”, dice un avventore dietro al bancone di un bar. Una frase che potrebbe non significare nulla, ma che per la famiglia Marzadro significa tutto. È la prima volta che un bicchiere di grappa prende il nome dell’azienda produttrice. Un sogno che si realizza grazie a una donna: Sabrina Marzadro, che nel dopoguerra, con fatica e passione, decide di farsi costruire un alambicco a fuoco diretto nella sua casa di Brancolino di Nogaredo. Lei e il fratello Attilio iniziano a imparare l’arte del “lambicar”: esperto dei procedimenti lui, appassionata raccoglitrice di erbe officinali lei, sono un team perfetto appena all’inizio del successo. Nel 1960 Attilio prende in mano la distilleria e nasce una nuova sede accanto alla casa, con una fila di alambicchi, la sezione imbottigliamento e la rivendita. Negli anni ’70 la distilleria ormai unisce tutta la famiglia, Attilio con figli e nipoti, e arrivano anche gli alambicchi a bagnomaria, usati tuttora, che, con il riscaldamento graduale, permettono ai vapori di arricchirsi di tutti gli aromi per ottenere una grappa profumata e morbida. La distilleria scrive un successo dopo l’altro, come la Grappa al Mirtillo e la celebre Grappa Stravecchia Diciotto Lune, e oggi accoglie visitatori e appassionati nello stabilimento di Nogaredo, una casa dal sapore familiare, dove spiccano otto scintillanti alambicchi di rame e dove ogni giorno si producono grappe e liquori che racchiudono la storia di una famiglia, di una donna e della sua immortale passione.
Dal 1949
500.000 bottiglie/anno
Grappe, liquori, distillati e vini
Disponibili previa prenotazione