GRAPPA DEL TRENTINO
Scopri gli steps fondamentali ...
La degustazione di una grappa trentina, non è solo un’esperienza, ma un rito. Un momento di relax e gusto fatto di tanti piccoli step, dettagli apparentemente impercettibili ma fondamentali che smuovono tutti i sensi. Ogni piccolo passo del rituale fondamentale è un pezzo cruciale di un puzzle più grande che, una volta assemblato, lascia un’impronta indelebile sul palato.
DELLA GRAPPA
Per quanto riguarda la Grappa Trentina, sono due i prodotti principali: Bianca (o giovane) e Invecchiata. La prima, dopo un periodo di “riposo” in recipienti di acciaio, viene filtrata e imbottigliata. Non subendo alcun passaggio in legno, porta con sé, solo degli aromi derivanti dalle bucce d’uva del vitigno; si presenta incolore e trasparente, con un profumo delicato, fruttato e un gusto secco. La grappa invecchiata invece, viene confezionata dopo aver passato almeno 12 mesi in botti di legno. In essa prevalgono profumi dolciastri di vaniglia e frutta secca.
UTILIZZARE
Perché sia possibile valutare al meglio aroma e qualità della grappa, è necessario iniziare la degustazione scegliendo il bicchiere corretto. In questo caso si tratta del mezzo tulipano, un bicchiere panciuto, dalla bocca stretta e il vetro sottile. Questo bicchiere è l’ideale per esaltare i profumi della grappa e per regolarsi con le quantità. Per i prodotti invecchiati è possibile utilizzare anche anche bicchieri con un’apertura più ampia.
VISIVO
Esame visivo. Come si suol dire: anche gli occhi vogliono la loro parte. Prenditi alcuni minuti per guardare da vicino la grappa e scoprirai che il suo colore può dirti molto. Se si tratta di una grappa giovane (ovvero non ancora entrata in contatto con il legno), il colore dovrà essere trasparente/cristallino non si dovranno notare particolari colorazioni o opalescenze, che potrebbero essere indicazione di una cattiva distillazione. Mentre per le grappe invecchiate sono contraddistinte da una tonalità dal paglierino all’ambrato intenso a seconda dei gradi di invecchiamento.
OLFATTIVA
Come i mastri profumieri che con il loro naso sopraffino identificano note di testa o di coda, anche la grappa e i suoi aromi possono essere analizzati come un elisir misterioso e perfetto. Una grappa deve essere annusata velocemente, cercando di cogliere le sfumature degli aromi ruotando piano il bicchiere e avendo cura di non inspirare troppo forte o con il naso troppo vicino al bicchiere per evitare gli effetti stordenti, dovuti dalla elevata gradazione alcolica. La grappa giovane tendenzialmente, assume una profumazione fresca e fruttata e conserva gli aromi del vitigno da cui provengono le vinacce. I prodotti invecchiati invece presentano un'intensa profumazione, derivante dalla tipologia del legno utilizzato per fabbricare la botte e dall’invecchiamento.
DEGUSTAZIONE
Alla fine, si arriva al clou dell’esperienza. A piccoli sorsi potrai iniziare ad assaporare la grappa, diluendola in bocca con la saliva e schiacciandola con la lingua contro il palato per far sì che i suoi profumi possano sprigionarsi al massimo. Dopo la prima sensazione dell’alcool, si faranno avanti gli aromi, in un intersecarsi di sapori che rendono questo prodotto semplicemente unico. Nelle grappe bianche prevalgono i sapori freschi e fruttati delle vinacce. A seconda del vitigno di provenienza potranno assumere un gusto più delicato/aromatico oppure più forte/secco. Le grappe invecchiate invece sono caratterizzate da un aroma più rotondo e dal sapore strutturato. A seconda del grado di affinamento, si potranno riconoscere sentori di miele, cacao, tabacco, vaniglia, o frutta secca.
ABBINAMENTI
Una volta che avrete assaggiato la grappa individualmente, potrete sperimentare alcuni dei più classici abbinamenti con il mondo del food. Cioccolato fondente o formaggi stagionati, l'ampia gamma di sapori della grappa la rendono ideale per accompagnare una vasta varietà di alimenti: dai delicati dessert, ai robusti stufati. Allo stesso modo, l'intensità del sapore della grappa può essere bilanciata con alimenti altrettanto forti come i salumi affumicati o le olive nere. Ricordate, l'arte dell'abbinamento grappa non ha regole fisse: si tratta di sperimentare e scoprire quali combinazioni funzionano meglio per voi.